L’estate sta finendo ma non per tutti. Tre anni fa proprio in questo periodo partivo con Cristina, la mia partner in crime de #lepazzeraimondo, alla volta di Formentera. Dopo averci rapito il cuore una volta, quest’estate siamo finalmente riuscite a tornare, per vivere ancora una volta la magia di questo gioiello delle Baleari. Non c’è niente da fare, per noi Formentera è unica e indescrivibile.
Per chi ha la fortuna di dover ancora partire per le vacanze estive, ecco una mappa e tanti consigli per andare alla ricerca dei tesori dell’isola dei pirati. Dopo averla girata in lungo e in largo, abbiamo selezionato 7 location davvero imperdibili: si tratta di posti assolutamente da vedere e soprattutto da vivere. Come moderni pirati, armatevi di macchina, motorino o quad e partite alla ricerca dei tesori di Formentera.
ES CALO’ – PIRATABUS
Facciamo subito le alternative e invece dei soliti consigli sulle spiagge più belle vi diciamo dove bere il migliore mojito di tutta l’isola. Al famoso km 11, tra le dune della Playa de Migjorn, vi aspetta il Pirata Bus, un chiosco nato negli anni 70 da Pascual – detto il Pirata – e dal suo amico Pablo che decisero di comprare un vecchio autobus dismesso trasformandolo nel loro bar. Oggi il bus non c’è più ma rimane un chiosco in legno, rustico e dall’aria hippy come piace a noi.
Non aspettatevi troppe sedie, tavolini e sofisticatezze, il mojito del Pirata si sorseggia rigorosamente seduti sulla scogliera spizzicando nachos con salsa piccante e aspettando di veder tramontare il sole. Uno spettacolo indimenticabile.
CALO’ DE SANT AUGUSTI’
Uno degli scorci più affascinanti di tutta Formentera. Ai piedi della montagna de La Mola e circondata da promontori rocciosi, trovate una piccola caletta, perfettamente rotonda, utilizzata dai pescatori del vicino villaggio di Es Calò per attraccare le loro barche. Mare cristallino, sabbia bianca mista a roccia e i binari per le barche che scendono dolcemente verso l’acqua.
Impossibile resistere alla tentazione di un tuffo, o magari mille. Inoltre, il vicino paesino di Es Calò ospita un paio tra i migliori ristoranti di tutta l’isola.
SES ILLETES
Avete mai visto un angolo di paradiso dal vivo? Ecco, la Playa de ses Illetes – spiaggia delle piccole isole – è proprio questo. Una gemma dalla bellezza autentica tenuta in maniera impeccabile che si estende sul versante occidentale della penisola Trucador. Si tratta di una località protetta, parte integrante della Riserva Naturale de Ses Salines d’Eivissa (Ibiza in catalano): per entrare si oltrepassa un casello e si paga un pedaggio (niente di esorbitante, soprattutto se si va in macchina con altri amici).
E poi, ne vale davvero la pena: dune incontaminate, sabbia bianca finissima, mare cristallino di un color turchese che mozza il fiato, una ricca fauna marina. Il nostro consiglio è quello di andare al mattino presto per evitare troppo affollamento e trascorrere l’intera giornata in spiaggia, raggiungendo anche s’Espalmador.
S’ESPALMADOR
Se la Playa de ses Illetes è solo un angolo di paradiso, l’isola de s’Espalmador è il Paradiso (con la p maiuscola). Dopo una bella camminata, piuttosto lunga e faticosa, soprattutto se fatta sotto il sole cocente (ricordatevi che qui il sole picchia davvero e non scherza!), arriverete proprio di fronte a s’Espalmador. Si tratta di un piccolo isolotto selvaggio e disabitato, lungo circa 3 km e largo 1 km che dista solo 150 metri dalla punta più a nord di Formentera, chiamata Es Pas o The Crossing (l’attraversamento). Infatti, se il mare è abbastanza tranquillo si può compiere l’impresa di attraversare a piedi il tratto che separa la spiaggia da s’Espalmador (noi l’abbiamo fatto ma in alcuni punti è stato necessario nuotare e, da brave avventuriere senza paura, abbiamo abbandonato i nostri averi sulla spiaggia, completamente incustoditi).
Quello che troverete al vostro arrivo vi ripagherà di ogni fatica: spiaggia bianchissima ricca di corallo rosso, mare cristallino e piccoli pesciolini che si divertono a solleticarvi. Un’altra attrattiva è una piccola laguna solforosa, perfetta per i bagni di argilla calda.
CAP DE BARBARIA
Ci troviamo nella zona all’estremo sud-ovest di Formentera che prende il nome di Cap de Barbaria per le navi pirata che, anticamente, sfruttavano questo promontorio impervio e isolato per avvicinarsi all’isola indisturbati. Sul promontorio si erge, maestoso e affascinante, il famoso Faro, alto circa 18 metri, che domina un panorama incredibile. Il Faro di Cap de Barbaria si trova, infatti, quasi a strapiombo sulle rocce rossastre e vi assicuriamo che regala un tramonto indimenticabile.
Inoltre, nei pressi del Faro, si trova una spaccatura nella roccia che crea una vera e propria grotta naturale (una sorta di buco). Si può scendere facilmente, raggiungendo una piattaforma naturale a picco sul mare che regala una vista spettacolare (noi siamo arrivate troppo tardi e, nel buio della sera inoltrata, abbiamo cercato il buco, invano, per ore.. che tristezza!).
PILAR DE LA MOLA
El Pilar de la Mola, o semplicemente La Mola, è una piccola città situata nella parte orientale dell’isola e nel punto più alto dell’isola. Ci troviamo, infatti, nella zona della Mola – montagna – il promontorio famoso per il suo Faro. In ogni caso, la Mola non è solo conosciuta per le sue attrazioni paesaggistiche ma, soprattutto, per il suo celebre mercatino hippy. Non potevamo non parlare di shopping!
La Fira Artisanal de la Mola è un appuntamento estivo immancabile: ogni mercoledì e domenica, dalle 16.00 in avanti, si svolge il variopinto mercatino hippy di Formentera. Un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’artigianato locale, dove poter fare shopping accompagnati dalle note di una chitarra (sono tantissime le esibizioni musicali sulle tessere multicolori della piazza). Troverete accessori, ciondoli, prodotti realizzati con materiali naturali ma anche tanta arte, con quadri e sculture ispirati all’isola.
SAN FRANCESC XAVIER
Quando si parla di Formentera quasi tutti finiscono per scegliere una sistemazione, in appartamento o in hotel, a Es Pujols, il più importante centro turistico dell’isola. Noi, da brave hippy alternative, vi sconsigliamo caldamente il famigerato polo della movida e vi dirottiamo verso altri lidi. Innanzitutto sfatiamo un mito: Formentera non è cara! Basta saper scegliere attentamente dove andare, soprattutto per quanto riguarda l’alloggio. Ovviamente, la prima domanda da farsi è: “che tipo di vacanza sto cercando?” e poi, se siete un po’ squattrinati come noi, affidatevi a airbnb e scegliete un appartamento nell’interno. Spenderete molto di meno ed eviterete code chilometriche; tanto la macchina dovrete prenderla in ogni caso per raggiungere tutti i tesori dell’isola.
Il maggior centro abitato di Formentera, nonché suo capoluogo ufficiale, è San Francesc Xavier. La location perfetta per fare shopping (preparatevi perché il vostro portafoglio ne risentirà sicuramente!) e per andare a cena. Parlando sempre di vacanze #ciaopovery, ricordatevi che a pranzo si pasteggia a panini e frutta (comprati nei vari market) mentre a cena ci si può concedere qualche ristorante tipico. Noi vi consigliamo Ca Na Joana, un po’ più costoso rispetto ai nostri standard ma assolutamente da provare, sia per le ottime portate che per la magia dell’arredamento.
Un altro pit stop semplicemente fa-vo-lo-so è Blat Picat a San Ferran de Ses Roques: i loro smoothies rappresentano una vera e propria pausa rigenerante ma anche i piatti (salati e dolci, come la carrot cake) sono ottimi, perfetti per chi ama la cucina vegetariana e vegana ma anche per noi, assolutamente carnivore.
Credits: Elisa Raimondo e Cristina Raimondo di The Fashion Scan.
Meravigliosa! Conosco Formentera di fama ma non ho mai avuto l’occasione di andarci e dopo questi scatti e la vostra esperienza la metto tra le mete delle prossime vacanze (anche per il mojito!!)
Ciao!!
Bravissima Tiziana! Sono davvero contenta che l’articolo ti sia piaciuto e sono convinta che non resterai delusa dall’isola. Tienimi aggiornata se decidi di andare! Magari ci incontreremo lì… 😉
sono quasi 10 anni ormai che durante l’estate capito almeno 2/3 volte sull’isla.. e la cosa che mi è piaciuta di più sull’articolo è la sottolineatura che formentera non è solo Es Pujols.. e lo dico consapevole di essere spesso li la sera.. x mangiare preferisco san ferran o i vari locali in riva al mare (amo Sa Platgeta).. SAn Francesc spettacolare soprattutto la mattina.. un consiglio.. se ritorni vai o meglio torna a Cap de Barberia.. ma fallo di notte (copriti che c’è un sbalzo termico da paura) e vedrai che spettacolo..
Ciao Stefano! Sono contenta che anche qualche altro estimatore di Formentera mi dia ragione sul fatto che l’isola non è solo Es Pujols. Io ho trovato posti magnifici assolutamente distanti dal centro della movida. Grazie per la dritta su Cap de Barberia di notte, lo farò sicuramente! 🙂