Ormai la Milano Fashion Week si è conclusa da un po’ e siamo in piena settimana della moda parigina. Non potendo essere a Paris, ritorno indietro nel tempo con voi e vi racconto di quel magico mercoledì a Milano, quando per un giorno intero mi sono tuffata nel mondo della moda.
La favola è iniziata proprio il primo giorno della #MFW, la settimana della moda milanese in cui vengono presentate tutte le collezioni di moda femminile del prossimo autunno/inverno 2017-18. Insieme alle mie colleghe del magazine Torino Fashion Bloggers sono stata invitata nel backstage di Cristiano Burani per curiosare un po’ in giro e scoprire tutti i segreti del trucco pensato da Clinique, make up sponsor della sfilata.
Il look realizzato da Jabe, make up artist ufficiale del brand, è definito Post Punky. Molto luminoso e d’impatto per una donna sofistica, femminile che, all’occorrenza, diventa una vera e propria rockstar postmoderna. Gli step principali per realizzare il make up della donna Cristiano Burani sono: una base perfetta, un incarnato luminoso, reso ancora più scintillante grazie all’utilizzo di un olio di trattamento e uno sguardo intenso.
Si parte con l’incarnato: per levigarlo ed eliminare ogni traccia di imperfezioni, Jabe ha usato BIY, Blend it Yourself Pigment Drops, i nuovi pigmenti di colore Clinique miscelati con Moisture Surge Extended Thirst Relief, una crema gel dalla texture leggerissima e perfetta per ogni pelle. Ma non basta, per rendere ancora più luminoso il viso e accentuare la profondità dello sguardo, viene utilizzato Clinique Smart Treatment Oil, un olio da stendere sugli zigomi, al centro delle labbra e sulla palpebra fissa, subito sotto le sopracciglia. In questo modo il trucco appare naturale e scintillante.
L’ultimo step riguarda gli occhi che catturano tutta l’attenzione grazie a High Impact Kajal Eyeliner, con cui Jabe ha creato 3 triangoli imperfetti che si sfumano senza contorni precisi, e grazie a Lash Power Flutter-to-Full Mascara per sottolineare le ciglia e ottenere il massimo volume.
Una volta scoperti tutti i nuovi prodotti Clinique e i segreti del make up Post Punky realizzato da Jabe (fan – ta – sti – co), sono entrata nella meravigliosa Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale per assistere alla sfilata f/w 2017-18 di Cristiano Burani. New Folk Remix, il coraggio di osare rimanendo fedeli a se stessi. Un messaggio d’ispirazione per tutte le donne che ogni giorno scelgono di non soffocare la propria personalità.
Ed eccola la donna Cristiano Burani per il prossimo autunno / inverno. Forte, femminile, elegante e consapevole di sé. Una collezione che mixa e remixa passato e presente, tradizione e sperimentazione, suggestioni etniche con tecnologia e innovazione, lusso e casual, punk e grunge. I capo spalla sono i veri protagonisti della sfilata ma anche la maglieria che si veste di forme molto ampie e di volumi extra. E poi, total look di alpaca, dettagli sporty-folk, frange e patch, la pelle nelle sue nuances più naturali, pizzo valencienne, jacquard fil coupé, taffetas, superfici laminate e tantissimo colore. Infine, impossibile non notare i super stivali alti con maxi platform in poliuretano stratificato, chiusi con ganci trekking e lacci multicolor.
La donna Cristiano Burani è rock e femminile, come suggerisce la scritta “sex stoned” applicata su maglie e maglioni lunghissimi dalle tonalità sgargianti; si apre alle contaminazioni, si accende di colore e di dettagli futuristici, scintillanti e glowing.
Terminata la sfilata, mi sono immersa nuovamente nell’atmosfera modaiola milanese per raggiungere la nuovissima Piazza Gae Aulenti (con un pranzo al volo in piazza, presso La Feltrinelli) e andare a sbirciare all’interno dell’Unicredit Pavillion che ospitava il Fashion Hub Market. Come vi ho spiegato nell’articolo dedicato agli eventi a ingresso libero della #mfw, si tratta del progetto, giunto alla sua quarta edizione, di CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana) che permette a 15 fashion designer internazionali di talento di presentare al pubblico le loro collezioni di prêt-à-porter e accessori.
Quest’anno erano presenti: Bav Tailor, Cora di Clara Giaquinto, Davide Grillo, Guen di Daniela Fiorilli, Kalyah di Nora Aldamer, Lalo di Lalo Dolidze, Marco Rambaldi, Momo Wang, Outlaw Moscow di Dilyara Minrakhmanova e Maxim Bashkaev, Tommy Zhong di Tommy Zhong e Jenny Nelson, Chiocciolini Firenze, Visone di Francesco Visone, Damico Milano di Francesco D’Amico, Hiroki Takaoka, Marco Laganà.
Per concludere la giornata, non poteva mancare il giro con tanto di occhi a cuoricino da 10 Corso Como dove ho passato almeno un’ora e mezza a sfogliare tutti i libri e le edizioni di moda, architettura e design esposte nella splendida libreria del primo piano.
Infine, pausa dolce con un’amica parigina appena trasferita a Milano e di corsa a Torino per tornare alla vita quotidiana con gli occhi pieni di nuova bellezza. Grazie Clinique per la splendida esperienza! #cliniquefashionweek
I bet this is an amazing experience!
ti ho seguita con piacere su IG 🙂 post molto interessante, baci.
http://www.mypowderpink.com