Torino ha ormai ritrovato una delle sue vocazioni perdute. Si parla di moda, di nuovo. Dopo l’enorme successo della Torino Fashion Week, si è appena conclusa la prima edizione di un altro evento totalmente incentrato sulla moda contemporanea, quella di ricerca che si fonde con arte, cinema e musica. Dreamers Torino ed.I “Imaginarium” ci ha accompagnato da mercoledì 5 a domenica 9 ottobre proponendoci progetti e visioni di moda contemporanea al Museo Ettore Fico e in altre location della città.
Non solo sfilate ed eventi ma un vero e proprio progetto a 360° che unisce la creatività della moda alla sua poesia. Perché dietro ogni capo, oggetto, forma materica c’è un sogno, un’anima e una volontà di sperimentare. I protagonisti di Dreamers Torino sono proprio i sognatori – maestri, giovani talenti, pensatori, imprenditori e artisti – che immaginano (da Imaginarium, tema di questa prima edizione), pensano, creano e rinnovano la moda. Ed ecco che prendono vita i loro progetti e le loro personali visioni con una contaminazione disciplinare senza limiti. Tra moda, arte, cinema e musica.
5 giorni suddivisi in tantissime sezioni diverse, perfette per sperimentare la moda contemporanea in più ambiti: le Visions (lezioni e incontri con artisti, imprenditori e stilisti), gli Events (esibizioni e performance), i Workshop (laboratori per adulti, ragazzi e bambini), le Exhibitions (mostra e itinerario di installazioni per scoprire la moda nelle sue tante sfaccettature), gli Showcase (una vetrina di vendita per la moda artigianale contemporanea di ricerca con tanti abiti e accessori di designer indipendenti) e le Fashion Pills (una passeggiata per conoscere i negozi di moda di ricerca del centro di Torino).
Per questa prima edizione, io e Cristina (#lepazzeraimondo) siamo riuscite a soffermarci solo sulle Fashion Pills. Si trattava di un’anteprima all’evento vero e proprio, una sorta di passeggiata tra i negozi torinesi più all’avanguardia in fatto di moda e di ricerca personale dell’artista/designer. Erano coinvolti 23 negozi ma farli tutti sarebbe stato impossibile! La nostra scelta è ricaduta su Walter Dang e Bibi Gramaglia Selezione.
Walter Dang ha stupito tutti con un evento inedito per spiegare la sua personale visione della moda: “Disegnare l’inverno d’autunno”. Così, circondato dalle sue modelle che indossavano la collezione a/i 2016/17 “Tijuana.Ushuaia 22782” (già presentata durante la serata conclusiva della Torino Fashion Week), Walter Dang disegnava bozzetti di “un inverno oltre le righe, sperimentale, immaginario” che poi venivano regalati tra il pubblico. Il tutto reso ancora più stimolante dalla performance delle ballerine della Tersicore Association che danzavano proprio su Corso Vittorio Emanuele II, trasformandolo in un palcoscenico di danza e moda.
Bibi Gramaglia Selezione ha, invece, deciso di raccontarsi attraverso un’installazione audio – Caleidoscopio – progettata con il regista Marco Marcigliano (anche bravissimo disegnatore). Curiosando tra i capi e gli accessori della boutique, si potevano ascoltare tutti gli elementi d’ispirazione per i gioielli firmati Bibi Gramaglia e per la scelta delle selezioni. Una sorta di “tappeto sonoro” per raccogliere suoni, rumori e citazioni da film più o meno conosciuti. Un percorso sensoriale e uditivo per raccontare la moda in una delle sue fasi più intime, quella della ricerca e della sperimentazione.
Grazie a Dreamers Torino per questa splendida iniziativa e a tutti gli artisti e i designer torinesi per la loro costante e incessante ricerca della bellezza. La bellezza salverà il mondo.